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Food Packaging e comportamento alimentare

Tempo di lettura stimato: 3 minuti

I grandi “strateghi” del marketing hanno ormai da tempo studiato e sviluppato teorie, tecniche e qual si voglia trucchetto per indurre il consumatore a scegliere, affezionarsi e perché no mangiare senza neanche avere appetito.

In questo articolo approfondiremo come:
il packaging
il formato
la “portion size” (porzione) di alimenti “conservati” (es: i classici snack dei distributori / scaffali)
possano influenzare direttamente i nostri comportamenti alimentari.

Ti sarà capitato, ad esempio, di comprare le classiche bustine con frutta secca e frutta disidratata, i classici “fitness-mix” o simili.
Iniziare a mangiare dalla bustina e dopo poco ritrovarti con la sola busta di plastica in mano.
In media un pacchetto da 40-50g di questi mix apporta 300 kcal (quanto 100g di riso o una bistecca di 150-180g).

Oltre all’impatto degli snack, diversi studi dimostrano come l’obesità, specie quella adolescenziale risulti fortemente influenzata dall’aumento progressivo delle porzioni di cibo negli ultimi 40 anni.

Oggi è stata coniata l'espressione “portion-size effect” (PSE) ovvero il fatto di consumare più cibo quando la porzione dello stesso risulta aumentata.

L’importanza dell’impatto visivo sul cibo viene mostrata da diversi studi, che si poggiano sulla base teorica dell’illusione di Delboeuf secondo la quale la percezione della misura di un oggetto viene influenzata in maniera significativa quando affiancato ad un altro.



In altre parole un cerchio di media misura sembrerà più grande se messo a fianco ad un cerchio più piccolo e viceversa quando messo all’interno di un cerchio più grande.

Lo stesso sembra accadere con il cibo, un piatto piccolo riempito di cibo ci darà la percezione di aver mangiato molto di più rispetto alla stessa porzione servita in un piatto più grande.

Altre variabili come la microstruttura del cibo e l’impatto sulla durata, sulla frequenza della masticazione, sulla salivazione, ecc. sono studiate nel dettaglio e applicate dalle industrie alimentari per attivare determinati comportamenti.

Uno studio pubblicato nel 2015 condotto su 180 bambini mise a confronto 3 vasetti di yogurt identici dal punto di vista del prodotto contenuto ma con packaging diverso:
1. in un caso il vasetto era senza scritte e colori
2. in un altro vi era un’etichetta classica
3. nel terzo venivano rappresentati “cartoni animati” inventati dai ricercatori.
Risultato?
L’88% dei bambini mostrò una netta preferenza in termini di gusto per il vasetto con i cartoni animati.

In un altro studio del 2007 vennero assegnati ai 30 individui presi in esame box contenenti snack con packaging diverso e contenuto (volume) diverso. I soggetti vennero monitorati per un periodo di 3 giorni.
Risultato?
Globalmente avere a disposizione più cibo ne aumenta il livello di consumo.

Uno studio simile venne condotto nel 2004, in questo caso 60 volontari mangiarono dallo stesso pacchetto ma contenente porzioni diverse
Risultato?
Indipendentemente dalle quantità ogni volta che i soggetti mangiavano, il pacchetto veniva finito completamente e, analizzando il pasto successivo (la cena) questo non risultò minimamente influenzata dalla quantità di snack ingerito precedentemente.

Ma è dunque la porzione, il pacchetto o sono entrambi i fattori ad influire sul consumo di cibo?

Secondo alcuni autori sembra che il pacchetto possa influire più della “portion-size” sul consumo di cibo. Marchiori (2012).

In alcuni studi viene poi mostrato come indipendentemente dalla porzione si tende a consumare più kcal in media nei gruppi con packaging più grande.

Take home message:
Conoscere le tecniche utilizzate dall'industria alimentare per incrementare il consumo e i guadagni può permetterci di compiere scelte più razionali o per lo meno arrenderci in maniera consapevole al potere della scienza e della manipolazione.

Referenze
Enax, Laura, et al. "Food packaging cues influence taste perception and increase effort provision for a recommended snack product in children." Frontiers in psychology 6 (2015): 882.
Raynor, Hollie A., and Rena R. Wing. "Package unit size and amount of food: do both influence intake?." Obesity 15.9 (2007): 2311-2319.
English, Laural, Marlou Lasschuijt, and Kathleen L. Keller. "Mechanisms of the portion size effect. What is known and where do we go from here?." Appetite88 (2015): 39-49.
Marchiori, David, Esther K. Papies, and Olivier Klein. "The portion size effect on food intake. An anchoring and adjustment process?." Appetite 81 (2014): 108-115.
Herman, C. Peter, et al. "Mechanisms underlying the portion-size effect." Physiology & Behavior 144 (2015): 129-136.